Il nuovo anno mi condurrà all'approfondimento e alla scoperta di quei Cuori Pensanti che hanno fatto vibrare il loro battito fugacemente e silenziosamente nel corso della storia.
Il primo Cuore Pensante che ascolteremo è quello della poetessa portoghese Florbela Espanca.
Sue sono le parole che introduco oggi, tratte da una raccolta delle sue lettere, pubblicata col titolo C'è in me una sete d'infinito, Salvatore Pironti Editore.
"Il mio mondo non è come quello degli altri, voglio di più, esigo di più, c'è in me una sete d'infinito, un'angoscia costante che io stessa non comprendo, visto che non sono affatto una pessimista. Sono piuttosto un'esaltata, con un'anima intensa, violenta, tormentata, un'anima che non sta bene, che ha nostalgia...chissà di che!"
Florbela Espanca
Lettera a Guido Battelli -Evora, 10 Luglio 1930
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